DIPARTIMENTO PARI OPPORTUNITA'

Capo del Dipartimento e Referente Nazionale

Avv. Amalia SPROVIERI

mail: dipartimentopariopportunita@retenazionaleforense.it 

E' coordinato dal Referente Nazionale per le Pari Opportunità, scelto dal Consiglio Direttivo - su proposta del Presidente Nazionale, sentito il Coordinatore Nazionale delle Sezioni Territoriali Regionali e delle Sezioni Locali Territoriali- tra i Soci che si sono distinti particolarmente svolgendo attività finalizzate all'eliminazione di ogni ostacolo discriminatorio nella partecipazione alla dimensione sociale, economica e politica della vita quotidiana delle persone. 

Il Referente Nazionale per le P.O.:
• cura, di concerto con il Presidente Nazionale e tenuto conto delle indicazioni del Consiglio Direttivo, i rapporti in materia di pari opportunità con le Istituzioni Forensi nazionali, nonché con tutti i Comitati e/o Commissioni per le Pari Opportunità nazionali e sovranazionali;
• promuove l’organizzazione di eventi, sotto l’egida del Centro Studi di RNF, volti a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema e combattere ogni forma di discriminazione sia nell’ambito forense, sia al suo esterno; 
• relaziona periodicamente il Consiglio Direttivo in ordine alle attività svolte.

Del Dipartimento Pari Opportunità fa parte l'Osservatorio Immigrazione.

RNF FESTA DELLA DONNA #DIPARTIMENTOPARIOPPORTUNITA'

GLI AUGURI DEL PRESIDENTE E DELLA REFERENTE NAZIONALE PARI OPPORTUNITA'

L'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, rappresenta anche per RNF un'occasione fondamentale per riflettere su quanto sia importante lottare per la parità di genere. Ogni giorno, donne di ogni parte del mondo affrontano sfide che mettono in luce le disuguaglianze ancora esistenti, sia nel mondo del lavoro che nelle dinamiche sociali e culturali.

Oggi, più che mai, è essenziale ricordare che la parità non è solo un diritto, ma una condizione che deve essere garantita in ogni ambito della vita. L'accesso equo a formazione, lavoro, opportunità, il riconoscimento del valore del lavoro delle donne, il contrasto alla violenza di genere e la promozione di una cultura di inclusione e rispetto sono i temi che RNF promuove con determinazione, perché convinta della crescita economica e sociale cui possono condurre.

I passi compiuti anche a livello normativo dal nostro Paese sono importanti, ma la strada verso la parità è ancora lunga, e deve necessariamente fiondarsi su valori di educazione e formazione di un sentire comune, volto anche a combattere la violenza sulle donne, perché la deterrenza non può fondarsi sull'inasprimento delle pene. RNF incoraggia con le sue iniziative la promozione di una società più giusta e uguale perché l'eguaglianza di genere è una battaglia di tutti. Auguri a tutte le donne per un futuro di indipendenza e scelte libere.

Avv. Angelo Ruberto (Presidente)

Avv. Amalia Sprovieri (Referente Nazionale PPOO)

 

COMUNICATO STAMPA del 4.9.2025

FATTI RELATIVI AL SITO "phica.eu"

Rete Nazionale Forense attraverso il proprio Dipartimento Pari Opportunità si unisce alla diffusa disapprovazione e netta contrarietà per i fatti relativi al sito “phica.eu” che sta occupando in questi giorni i media nazionali e ripropone il fenomeno del c.d. “revenge porn”.

L’espressione invalsa nel linguaggio mediaticocontenuta nell’UrbanDic­tionary[1], traducibile con i termini “vendetta porno”, “vendetta pornografica” o “porno vendicativo” sta ad indicare principalmentela divulgazione non consensuale dettata, per l’appunto, come suggerito dal titolo, da finalità vendicative di immagini intime destinate a rimanere private.

Il proliferare dei fatti di cronaca e la accresciuta sensibilità anche del mondo giuridico rispetto a queste vicende ha portato alla introduzione nel nostro ordinamento della norma di cui all’art. 612 ter c.p., con due estensioni distinte della medesima ipotesi criminosa. La prima c.d. “revenge porn in senso stretto”, pensata su spinta  appunto dei fatti di cronaca che hanno invaso tristemente i rotocalchi negli ultimi anni[2], che attiene alla creazione consensuale di immagini intime o sessuali all’interno di una relazione amorosa e la successiva non consensuale pubblicazione delle stesse da parte di una sola parte, con il fine di vendicarsi per la fine della storia d’amore, o anche solo per trarne un qualunque vantaggio, generalmente in danno della donna.

La seconda, c.d. “revenge in senso estensivo” rappresentato da ogni forma di diffusione non consensuale di immagini aventi un contenuto sessuale, a prescindere, quindi, dalla esistenza di una precedente relazione sentimentale.[3]

Alla evidenza, sebbene siamo in grado di individuare la fattispecie e tipizzarla, siamo ancora lontani dal raggiungere livelli di educazione civica e sociale e di responsabilizzazione nella formazione che possano ridurre questa gravissima forma di violenza che colpisce prevalentemente la donna.

Rete Nazionale Forense, le Colleghe ed i Colleghi tutti sono concordi nella necessità di accendere un faro sui gravissimi fatti, esprimono la forte vicinanza alle donne vittime di questo terribile reato, auspicano l’attivazione di controlli più stringenti sui social networksulle piattaforme on line tutte, e parimenti sottolineano la necessità di non transigere mai su condotte palesemente violente od oltraggiose nei confronti delle donne.

Sosteniamo sempre le donne che denunciano, in qualunque modo sappiano o decidano di farlo, e non minimizziamo mai le condotte che vengono vissute come offensive, irrispettose, violente, oltraggiose, che siano verbali o fisiche, tanto piu se vittime sono donne o giovani donne.

Roma, li 04.09.2025

Avv. Amalia SPROVIERI (Referente Nazionale PPOO)

Avv. Angelo RUBERTO (Presidente)

 

NOTE

[1]www.urbandictionary.com.

[2]La vicenda è quella di Tiziana Cantone, che si è tolta la vita il 13 settembre 2016, dopo che un suo video hard era diventato virale in rete, e dopo che inutilmente si era rivolta alla Magistratura chiedendone la ri­mozione dai siti e motori di ricerca.

[3] Si veda la nota breve del servizio Studi del Senato, n. 57, A.S. 1076 – Misure per il contrasto della diffusione non autorizzata di materiale sessualmente esplicito, in http://www.senato.it.