
Il Tribunale di Palermo con la sentenza n. 1194 del 2024, pubblicata il 27 febbraio 2024 ha statuito in ordine all’inammissibilità della querela di falso proposta avverso la sottoscrizione apposta sull’avviso di ricevimento della raccomandata con la quale veniva comunicata l’avvenuta cessione del credito al debitore ceduto.
Per Il Tribunale di Palermo - Giudice estensore Cristina Denaro - " Va premesso che la querela di falso è stata sporta avverso l'avviso di ricevimento sulla base dell'asserita - ed in realtà riscontrata - falsità della firma apposta sul medesimo. Il Tribunale di Palerno continua specificando che "Non venendo in rilievo una notificazione di un atto giudiziario ma una semplice comunicazione di avvenuta cessione del credito, trova applicazione il Decreto Ministeriale del 9 aprile 2001 (Carta della qualita' del servizio pubblico postale) e non già la legge n. 890 del 20 novembre 1982 (Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari)". Scarica la sentenza
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