๐—–๐—ข๐—ก๐—ง๐—ฅ๐—ข๐—ฉ๐—˜๐—ฅ๐—ฆ๐—œA ๐—ง๐—ฅ๐—” ๐—”๐—ฉ๐—ฉ๐—ข๐—–๐—”๐—ง๐—ข ๐—˜ ๐—–๐—ข๐—ก๐—ฆ๐—จ๐— ๐—”๐—ง๐—ข๐—ฅ๐—˜: ๐—™๐—ข๐—ฅ๐—ข ๐——๐—˜๐—Ÿ ๐—–๐—ข๐—ก๐—ฆ๐—จ๐— ๐—”๐—ง๐—ข๐—ฅ๐—˜

Pubblicato il 18 novembre 2025 alle ore 21:17


Il ๐—ง๐—ฟ๐—ถ๐—ฏunale di ๐—–๐—ฎ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฎ๐—ฟ๐—ถ, 2^ Sezione Civile, con sentenza del ๐Ÿญ๐Ÿฏ.๐Ÿญ๐Ÿญ.๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿฑ, ha stabilito quanto segue:
- In materia di controversie tra avvocati, riguardanti il pagamento delle prestazioni professionali, e i rispettivi clienti, il giudice competente non deve essere individuato sulla base dell’art. 637, terzo comma, c.p.c. e dell’art. 14, comma 2, del d.lgs. n. 150/2011. Al contrario, si deve seguire la disciplina prevalente dettata dall’art. 33, comma 2, lett. u), del d.lgs. n. 206/2005, che tutela le esigenze fondamentali previste dallo statuto del consumatore;
- Il foro del consumatore, sancito dall’art. 33, comma 2, lett. u), del d.lgs. n. 206/2005, rappresenta un criterio inderogabile per la determinazione della competenza. Di conseguenza, tale disposizione esclude l’applicazione dell’art. 38, secondo comma, c.p.c.

Sentenza Tribunale Cagliari Pdf
PDF โ€“ 380,3 KB 0 download

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.